La favola di bomber Quintieri
dalla D a fenomeno in Indonesia
L'attaccante calabrese si è trasferito nel paese asiatico ed è diventato uno degli idoli della squadra di Semarang, seconda nel campionato indonesiano: all'aeroprto è stato accolto da centinaia di tifosi, in città una sua gigantografia per pubblicizzare le partite. "Si è avverato un sogno, qui mi sento un campione". Gli auguri di Chiellini
di STEFANO SCACCHI
La favola di bomber Quintieri dalla D a fenomeno in Indonesia
MILANO - Centinaia di tifosi all'aeroporto ad aspettarlo, decine di richieste di autografo appena esce di casa e la sua gigantografia sui maxi-cartelloni pubblicitari che pubblicizzano le partite della squadra per le strade. Non è l'accoglienza di Rio de Janeiro per Ronaldinho al Flamengo, ma quella di Semarang, seconda città dell'Indonesia, per Simone Quintieri, 28 anni, calabrese, appena passato dall'Hinterregio, squadra di Serie D di Reggio Calabria, al Semarang United, Serie A del Paese asiatico dall'altra parte del pianeta.
"E' un sogno che si avvera, ho sempre desiderato giocare nella massima divisione", dice Qiuntieri che ha cambiato vita in pochi mesi. Dalle difficoltà con il Catanzaro, in piena crisi economica (dove giocava prima di rifugiarsi all'Hinterregio), al mondo dorato del Semarang United. "Ogni giorno riceve oltre cento richieste di amicizia su Facebook da parte dei tifosi", racconta il suo agente Alessandro Magni che ha seguito la trattativa e ha accompagnato Quintieri a Jakarta a fine gennaio (attraverso Facebook è arrivato anche il primo contatto con un intermediario del Semarang United).
Il contratto - un anno con possibilità di rinnovo per altri dodici mesi e uno stipendio degno della nostra Serie B - è stato firmato nella capitale indonesiana in omaggio al sistema centralizzato della nuova Lega del Paese del sud-est asiatico: la Lpi (Liga Primer Indonesia) appena nata da una scissione interna ai club delle categorie più
importanti con lo scopo di rilanciare il movimento grazie a sponsor internazionali (Coca Cola, Rexona). Le 18 squadre sono tutte di proprietà della Lega che ne garantisce la sopravvivenza attraverso contratti pubblicitari e diritti tv divisi in parti quasi uguali.
Il Semarang è secondo e al prossimo turno è atteso dalla partitissima sul campo del Bali primo in classifica (probabilmente una delle trasferte più belle al mondo). Per ora Simone ha giocato due partite e insegue il primo gol. Ma allo stadio del Semarang United sono già tutti pazzi per lui: cori e applausi a ogni pallone toccato. La società gli ha messo a disposizione un autista che lo va a prendere e lo riporta a casa in occasione di allenamenti e partite. Prima di ogni seduta, i giocatori pregano per una decina di minuti. E poi l'allenatore pretende che tutti corrano e giochino con il sorriso. "Una volta sono stato rimproverato per non avere esultato dopo un gol in partitella".
Tanto affetto in Indonesia, ma anche qualche tifoso speciale in Italia. In prima fila c'è Giorgio Chiellini, compagno di Quintieri nelle giovanili del Livorno: "E' stato uno dei primi a telefonarmi quando ha saputo del trasferimento". E poi un ricordo speciale per Gianluca Signorini che, da responsabile del settore giovanile del Livorno, aveva previsto un grande avvenire per Quintieri. "Hai i numeri per arrivare in A", gli disse l'ex difensore del Genoa stroncato dalla Sla nel 2002. Dieci anni dopo Simone ci è riuscito a costo di andare dall'altra parte del mondo. Anche per trasformare in realtà il pronostico di chi adesso lo osserva dal cielo mentre lui cerca il primo gol a Bali, un paradiso sulla terra.
Repubblica