Gandalf, le squadre non sono fatte solo di futuro, sono fatte anche, e soprattutto, di presente.
Di Maria ha una classe inusitata per la serie A. E ieri è stato di gran lunga il migliore dei nostri.
Un Di Maria lo puoi e lo devi prendere se ne hai l'occasione, Anche alla sua età. Perché è chiaro come il sole che nel calcio, uno così, è un plus e non un minus.
La programmazione questa società la sta facendo da anni con i giovani. Siamo gli unici ad avere una seconda squadra. Da cui sono saliti Fagioli, Miretti, Illing Junior, Soulè, e altri ne saliranno. E abbiamo anche preso Kaio Jorge, sulla carta uno dei giovani più promettenti in brasile.
Il punto è che con i ragazzi costruisci un futuro che però prima o poi deve diventare presente.
E qui sta la nostra difficoltà. Far diventare presente il futuro. Secondo te se ieri ci fossero stati in campo Fagioli, Miretti, Soulè, Illing come titolari l'avremmo vinta?
Non sono così fesso da pensare che basta mettere dentro i giovani, come ho già scritto la partita di ieri ha palesato un oceano.
Ti chiedo, non ci fosse stato Di Maria quanti punti in meno avremmo?
Solo infortuni?
Di Maria ha classe da vendere ma a noi non serve una marchetta di un anno in questo momento storico perché con la distanza che dobbiamo colmare da chi per esempio ieri sera ci ha preso a pallate soluzioni come questa allontanano solo la vera soluzione.
Non risolvono nulla, non spostano l’asticella dal perdere a vincerle quelle partite, non ci serve un fuoriclasse per un anno serve tornare ad essere una squadra dominante.
Squadra.
Io non prendo Di Maria o Paredes, inizio a pensare a come fare, con un piano credibile, a prendere atto che Sandro, Bonucci, Cuadrado, Rugani, etc etc sono arrivati al capolinea.
Non c’è da vincere per forza questo scudo c’è da vincere tutti quelli che verranno.
Verissimo quello che dici, i giovani ora salgono, ma proprio perché non è che li butti tutti dentro li devi accompagnare, che contributo da uno che viene a svernare l’anno del mondiale e poi a Giugno saluta?
A far dire loro una volta ho giocato con Di Maria?
L’argentino ieri è stato forse il migliore ma cosa aveva attorno?
Una squadra?
8 risultati strappati con tenacia e qualche colpo di bravura ci rendono una squadra?
Sono una base che Di Maria non potrà mai aiutarci a far crescere e non perché non è un fuoriclasse.
Le squadre saranno fatte pure di presente, io dico che devono per prima cosa capire di che presente si tratta e guardare avanti.
Mai come ora noi dobbiamo piuttosto guardare avanti.
Recuperare può essere anche veloce, io non so come andrà questo scudo, non mi do per sconfitto fino a che la matematica non mi condanna, ma diciamo che la partita di ieri sera spinge ora a riflessioni un po’ diverse dal dire che Di Maria era un’occasione da non perdere.
P.S. Un giorno capirò perché la tastiera dell’iPad mi tronca i post alla fine
