Stiamo parlando di uno che a 22 anni è già tra i più forti,
in un ruolo nel quale la completa maturazione arriva non prima dei 26-28 anni
e il meglio lo dai a 30 e oltre.
L'unica discussione possibile su De Ligt, per quel che mi riguarda, è come farlo rendere al meglio portandolo per il maggior tempo possibile a fare la fase difensiva compresa nella fascia di campo che sta tra i 30 e 60 metri. Ovvero 20 metri nella nostra metà campo e 10 in quella avversaria. Perché se De Ligt lo piazzi a difendere li, già oggi ha pochi rivali al mondo.
Se gli chiedi di fare il marcatore a uomo in area, con l'uso del VAR che fanno oggi, lui come chiunque altro prende minimo 5/7 rigori a stagione.
Quindi, finito l'anno sabbatico della bacheca vuota, ora il mister deve impegnarsi per far si che il prossimo anno non si debba per forza difendere solo negli ultimi 30 metri nostri. E visto che la rinuncia a Dybala ha il suo avvallo, deve costruire con la società la squadra migliore per far si che a novembre non si sia fuori dai giochi scudetto e a febbraio non si debba di nuovo sperare che Rugani o chi per esso (l'anno prima Bernardeschi) non faccia la cappellata in area che ci costa rigore e CL.
(ps...sempre che in CL ci si vada, perché le nuvole che si addensano sulla partecipazione nostra, di Barca e Real paiono sempre più fosche)