Quando ero piccolo e giocavamo a pallone sul prato sotto casa a un certo punto c’era sempre qualcuno che urlava “iate sotto” che in dialetto sta per “andate sotto”.
A quel punto ognuno si sentiva libero di andare dove gli pareva, a caso, verso la porta avversaria.
Questo mi ha ricordato la juve del secondo tempo, oltre a suscitarmi imbarazzo.
Contro una masnada di ragazzini allenati da un allenatore vero che ci hanno fatto vedere come si gioca a calcio.
Non teniamo neanche con la superiorità numerica, non recuperiamo mezzo pallone, non controlliamo niente, non difendiamo niente.
Imbarazzante e avvilente.
Locatelli da solo vale tutto il nostro centrocampo.
Ronaldo riesce a mettere un altro tassello al suo record per il resto imbarazzante come gli altri.
Una serie di giocatori messi lì a casaccio, questo siamo.
Non capisco come si possa ambire a fare qualcosa, vincere neanche a pensarci.