Mi dispiace che una persona equilibrata come te arrivi a bollare come stronzate, retorica e campanilismo opinioni che non sei obbligato a condividere ma che hanno una solida base di fatti.
Per richiedere equilibrio bisogna fornire equilibrio e io commento sempre i pensieri e mai le persone.
Quando tra cinquantanni parleranno di Dybala, si riferiranno nostalgicamente a quel dieci argentino della Juve che è riuscito a vincere (almeno) cinque scudetti, è quello che abbiamo fatto negli ultimi ventanni con Sivori che ne vinse tre, ci fosse uno che dubitasse del cabezòn perchè non ci ha guidati a vincere una Coppa dei Campioni, anzi, con lui abbiamo perso una finale casalinga di Coppa delle Fiere contro il Ferencvaros.
Sfugge, sempre troppo spesso, che il calcio è un gioco di squadra e nessun giocatore ha l'onnipotenza di determinare da solo se i compagni non lo mettono in condizione di potersi esprimere, ed è così che Messi senza il contorno di Alves, Xavi e Iniesta non vince la Champion's e non ci va nemmeno vicino, ed è così che Ronaldo senza Marcelo, Benzema ed Isco non vince la Champion's e non ci va manco vicino.
Se uno mi dicesse che non gli piace Dybala e se fosse per lui lo venderebbe o che non lo rinnoverebbe a certe cifre allora sarei equilibrato e gli direi che la penso diversamente ma rispetto il suo pensiero, ma
i fatti parlano di un Campione che ha spesso restituito alla squadra quanto questa ha dato per lui e ci sono talmente tanti gol che sottolineano l'importanza di Paulo Dybala che è semplicemente triste doverlo stare a sottolineare, ma non mi stupisco dato che ci sono passato già con Alessandro Del Piero e purtroppo la storia non ha insegnato niente.
Ah, quasi dimenticavo, uno che ha segnato quanto e come ha segnato lui non "deve dimostrare", non deve "mangiare l'erba", non dovete confondere Dybala con McKennie, Paulo ha già dimostrato ciò che è in grado di fare quando viene messo in condizione di farlo, sta all'uomo che è oggi in panchina quello di far rendere i Campioni che ha in rosa e tenerli sul pezzo dal punto di vista delle motivazioni, e non lo fa di certo buttandoli in campo per l'ultimo quarto d'ora.