Bernardeschi per rendere deve avere campo davanti a sé,
caratteristica che con eccezione di Higuain hanno tutti i restanti attaccanti di cui disponiamo.
Può giocare con profitto da mezzo esterno o da attaccante esterno, perché non è un brocco.
Potrebbe pure stare sulla tre quarti ma in un 4-2-3-1, e non certo in questo 1-2.
L'unico giocatore che può giocare centrale, con o dietro due punte, è Higuain.
L'altro rimane Pjanic, che ha giocato con profitto per anni in quel ruolo,
ma se provi a offrire questo consiglio ti sparano e ti dicono che non sei al bar.
Tutto ciò in un contesto pragmatico, fatto di schemi rigidi.
In un calcio diverso, fatto di mobilità e piedi buoni, non di numeri e posizioni,
allora tutto cambia e secondo me i migliori dovrebbero coesistere, senza sforzo, a patto
di lavorare seriamente su movimenti sincronici, alla Klopp come direbbero quelli che ne capiscono.

Io sto cercando di capire cosa abbia in testa Sarri, persona intelligente e studiosa.
Cosa spinga il mister ad insistere, fin dall'inizio, su determinati giocatori, nonostante le evidenti incapacità,
l'assenza di moto, le difficoltà di palleggio nei 25 metri, una mediana scoperta spesso e volentieri, un pressing
deficitario.
Di una cosa sono certo: Sarri ha capito più di calcio in questi 4 mesi che nei precedenti anni di carriera.
Arriva a Torino e si ritrova a ricalcare alla lettera il suo predecessore, mostrando limiti enormi di gioco
ma sfangando risultati a macchina.
La forza del talento puro e crudo credo non l'abbia mai colta come in questo periodo.
Insigne 9 in pagella e tre pali, Dybala 20 minuti e 2 gol.
Sarri col milan parla di carattere, "di buono c'è stato il carattere!"
Forse che avevamo bisogno di lui per scoprire che con questa maglia si lotta fino alla fine?
Credo anche che Sarri abbia scoperto la differenza che passa tra la fase di pressing trasfigurata di Callejon e Mertens
e quella di Cristiano Ronaldo e un argentino in aggiunta.
Credo che abbia scoperto che Khedira è lento ma che su ogni situazione di palla inattiva di porta 90 chili di peso in area,
più il resto.
Ma in definitiva, tutto quello che il mister ha scoperto io (noi) lo sapevamo già:
ci sarebbe piaciuto imparare al contrario tante nuove cose da lui, per diventare
qualcosa di più bello e divertente, se non vincente.
Ma alla fine e per ora la montagna parotrì il topolino: Berna dietro le punte,
più tutto il resto. Poco, pochissimo, nulla.