Tanto per la precisione, oltre ad aver reso falsa testimonianza o avere omesso fatti a Paratici vengono contestati
Codice di giustizia sportiva: l’articolo 1, per violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità; l’articolo 32 comma 7, relativo all’introduzione in Italia di calciatori extracomunitari che non ne avrebbero diritto mediante «atti volti ad ottenere attestazioni o documenti di cittadinanza falsa o comunque alterati».
Ricordo che per la giustizia sportiva il solo tentativo di commettere un atto ritenuto illecito equivale all’averlo fatto, come anche che dopo le precedenti condanne per passaportopoli (leggi merde) le pene si sono inasprite.
Sia chiaro fino a prova contraria per me non ha fatto niente ci mancherebbe.
Dovessero essere altre le conclusioni lascio a voi giudicare se una società quotata in borsa, con l’immagine e il ranking della Juve potrebbe continuare ad avere a capo della propria area tecnica un dirigente eventualmente sanzionato dalla giustizia.
Per il resto ci sono ancora tutti i SE da dimostrare.
Se poi i giudici hanno dormito per 40 o 50 anni purtroppo in questo caso è totalmente ininfluente e non sposta di un millimetro la questione.
Dalla giustizia ordinaria Paratici è indagato per aver mentito o non detto tutto agli inquirenti in fase di interrogatorio. La giustizia sportiva ora non c'entra nulla. Semmai aspetta come uno squalo gli esiti di quella ordinaria. Ma tra falsa testimonianza e l'aver indebitamente introdotto in italia un calciatore extracomunitario ce ne passa e non poco.
Per quel che mi riguarda è di un evidenza lampante che l'accusa a Paratici è il solito merdoso metodo ricattatorio di molti pm, che usano queste accuse per obbligare (estorcere?) dichiarazioni poichè non sono capaci di trovare prove concrete.
Come dice solouncapitano, sono oltre 40 anni che la giustizia viene governata così. E ancora non si è imparato a dire basta.