Infatti. Avevamo tre cagnacci che, con un tozzo di pane, tenevano le armate di Dentimarci fuori dalle mura della città, poi è arrivato Monnezzemolo con un cavallo di legno....

Però, scherzi a parte, concettualmente aveva ragione Deschamps: dammi due o tre giocatori forti per anno e ricostruiamo la squadra, di sei o sette di medio livello non so che farmene.
Dico Deschamps, ma anche alcuni di noi sostenevano la stessa tesi.
Con 5/6 innesti di alto livello si poteva competere ai vertici. Lo so, avremmo avuto la panca corta, ma era un rischio da assumere.
L'Inter non è imbattibile, se rinforzi la squadra adeguatamente.
Deschamps ha capito che aria tirava ed è andato via.
E' inutile girarci attorno. Col cuore, la rabbia, l'agonismo puoi fare delle belle partite, non certo vincere un campionato o la champions.
Servono investimenti pesanti, così come servivano 2 anni fa, e così come serviranno ancora di più in futuro quando alcuni campioni verranno meno.
La società ha fatto, a mio avviso, 2 acquisti di un certo livello in 3 anni: sissoko e Amauri.
Inutile fare l'elenco degli acquisti (allenatori compresi) negli ultimi 3 anni di chi ci sta davanti (con i quali in teoria dovremmo ridurre il divario, non aumentarlo).
Io sarei più felice se la società dicesse onestamente: prepariamoci ad un decennio di mediocrità. Piuttosto che dichiarazioni campate in aria, di una presunta competitività.
O si fanno acquisti di livello alto/altissimo, o nel giro di pochi anni sostiruiremo i campioni con buoni giocatori e lotteremo con Napoli Fiorentina e Udinese.