Il problema sono le nozze con i fichi secchi.
Sono stati spesi 10 milioni per Andrade e 6,5 per riscattare metà Criscito, lo scorso anno, e 23 milioni per il duo Almiron-Tiago.
Ora, dico io, non era meglio prenderne due buoni veramente invece che 4 incerti?
Fermo restando che Criscito era una promessa, ma con 16 milioni si poteva anche comprare un signor centrale, eh? Carvalho e Pepe te li prendevi con meno.
Se Carvalho e Pepe erano troppo costosi, allora si poteva andare in Argentina o in Uruguay e prendere un bel macellaio sudamericano, che con pochi spiccioli te lo accattavi e casomai lo beccavi anche bravo, non spendere 10 milioni per Andrade.
Poi si potrebbe discutere su che senso abbia partire con una difesa con un 20enne esordiente, Criscito, affiancato ad uno straniero trentenne esordiente anche lui, e perdipiù tutti e due mancini.
Stesso discorso per il centrocampista. Con i soldi spesi per quei due si poteva prendere un campione di quelli veri.
Poi sappiamo che fallisce anche il fuoriclasse, ma in quei casi c'è poco da fare, il calcio è sempre un'incognita. Non c'era da recriminare, alla fine.
Se però getti valanghe di denaro dalla finestra per acquistare giocatori di medio livello che falliscono tutti sistematicamente, allora qualcosa da recriminare c'è.